Archivio blog
Categorie Blog
“Respirare facilmente” significa molto per ArtSource e la sua utenza. È l’ossigeno di cui hai bisogno, quando ne hai bisogno. È la sicurezza che la vita di ogni giorno non presenterà ostacoli insormontabili. Inoltre, da una corretta respirazione deriva una naturale diminuzione dello stress ed un aumento della qualità di vita. Incrementare il respiro I concentratori di ossigeno portatili, come Inogen One G2 e G3, permettono di migliorare lo stile di vita migliorando la respirazione di chiunque richieda una terapia ad ossigeno. Producono l’ossigeno di cui l’utente necessita, quando e dove serve. Grazie alla possibilità di scegliere tra flussi di erogazione multipli, i pazienti affetti da BPCO od altre patologie polmonari sono in grado di assumere le esatte quantità di ossigeno di cui il loro organismo necessita.Leggi tutto
L’ossigenoterapia è una terapia che introduce nell'organismo del paziente una quantità supplementare di ossigeno: l’ossigeno serve all'organismo per funzionare bene e, in condizioni normali, sono i polmoni che lo assorbono dall'aria, tramite la respirazione. Esistono però alcune patologie e alcuni disturbi che impediscono al paziente di assorbire una quantità sufficiente di questo gas.Leggi tutto
L'ossigeno è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo O e come numero atomico 8. Il nome deriva dal greco ὀξύς, oxýs, «acido» (letteralmente: «appuntito») e la radice γεν-, ghen-, che significa «generare». L'elemento è comune e si trova non solo sulla Terra ma in tutto l'universo. L'ossigeno molecolare O2, come lo si trova sulla Terra, è termodinamicamente instabile, ma esiste grazie all'azione della fotosintesi delle piante. L'ossigeno è l'elemento chimico più comune della crosta terrestre rappresentandone circa il 47% della massa, mentre nell'atmosfera è in una percentuale del 21% sul volume e 23% della massa.Leggi tutto
Un concentratore di ossigeno è un dispositivo che concentra l'ossigeno proveniente da una determinata fonte (tipicamente l'aria ambiente) fornendo una miscela di gas arricchita di ossigeno. Generalmente un concentratore di ossigeno fa ricorso alla tecnologia nota come "adsorbimento dell'oscillazione di pressione", un processo fisico per la separazione di miscele di gas mediante adsorbimento sotto pressione. Questo tipo di apparecchio medicale viene utilizzato ampiamente per la fornitura di ossigeno in applicazioni sanitarie, in particolare quando l'ossigeno liquido o pressurizzato è troppo pericoloso o scomodo, come ad esempio nelle abitazioni private o in altri contesti. Leggi tutto
Quando è stata l’ultima volta che hai riposato bene la notte? Se non riesci a ricordarlo, potrebbe essere un problema! L’insonnia è uno tra i più comuni disturbi del sonno, che colpisce tra il 30% e il 40% della popolazione adulta.Leggi tutto
Qualsiasi utente di ossigeno portatile vi dirà che la vita cambia quando all'improvviso si ha necessità di ossigeno medicale in maniera base costante. Ma cosa ne pensano davvero? Che cosa ci si può aspettare da una vita di questo tipo?Leggi tutto
Quali sono i momenti della vita in cui abbiamo più bisogno di un respiro profondo? Quando dobbiamo dire a noi stessi: "Forza, prendi un respiro profondo, andrà tutto bene"? Gli utenti di ossigeno medicale conoscono il valore di una buona respirazione, ma non tutte le persone reagiscono alle stesse situazioni nello stesso modo. A volte le cose accadono senza che tu possa controllarle, ed è in quei momenti che hai più bisogno di respiri profondi.Leggi tutto
Le persone affette da BPCO spesso devono affrontare sfortunate conseguenze sociali che rendono difficile nascondere gli effetti della malattia. Disabilità, difficoltà respiratoria, l’uso di ossigeno supplementare e supporto per la mobilità; molti pazienti riferiscono di sentirsi isolati dalla gente che sta loro intorno, con il diretto risultato di serie ed osservabili conseguenze.Leggi tutto
La stigmatizzazione sociale connessa all'uso di ossigeno supplementare è uno dei principali motivi per il quale molte persone sono riluttanti ad usarlo. Ma cosa succederebbe se ci fossero dei sistemi per migliorare la tua autostima, che permetterebbero di vivere appieno la tua giornata, senza la minima preoccupazione per il modo in cui il concentratore di ossigeno portatile influenza gli altri? Esistono questi metodi? Sì, in effetti.Leggi tutto
L’influenza positiva che l’esercizio fisico ha sulla respirazione è ben nota, ma non è del tutto esatto dire che “esercizio = migliore respirazione”. Si tratta piuttosto di trovare la routine di esercizi adatti ad ognuno. Ci si può ritrovare abbastanza spiazzati davanti alla ricerca di un tipo di esercizio che faccia al proprio caso, che riesca a migliorare il proprio benessere fisico e mentale, perché troppo spesso gli esercizi vengono avvertiti come difficili o troppo faticosi per il corpo. La buona notizia è che esistono una grande varietà di tipologie di esercizi, quindi è quasi garantito che si riesca, prima o poi, a trovare esattamente quello che si adatta alle proprie esigenze e al proprio corpo. Camminare o correre non devono per forza finire per diventare la sola routine fissa.Leggi tutto
Quando devi convivere con la BPCO, ogni giorno è una nuova sfida. Inogen aiuta ad affrontare alcuni ostacoli rendendoli più semplici, incrementando la respirazione dell’utente grazie ai suoi concentratori compatti e adatti ai viaggi. Nonostante tutto ci sono molti ostacoli che vanno affrontati ogni giorno, anche avendo a disposizione un concentratore così leggero e portatile. A causa della BPCO, molti aspetti della vita solitamente semplici possono diventare scomodi da superare. Il tuo corpo può reagire in modo differente al cibo e agli esercizi che eri solito fare precedentemente. A causa di questo, è importante informarsi il più possibile e poi sviluppare una routine.Leggi tutto
Più impariamo a conoscere la BPCO, più ci rendiamo conto che si tratta di una malattia con conseguenze che vanno ben al di là dei soli polmoni. Sebbene la BPCO interessa, in primo luogo, il sistema respiratorio, gli effetti che si verificano al di fuori dei polmoni – spesso indicati come effetti extra-polmonari o sistemici – sono importanti da considerare quando si discute con il medico su come affrontare la malattia. Infiammazioni: tutte buone o tutte cattive? L’infiammazione è una risposta normale, ma complessa, che può essere facilmente ridotta ad essere totalmente buona o totalmente cattiva. È positiva quando è acuta (a breve termine). L’infiammazione svolge un ruolo nella protezione e nella guarigione del corpo dopo una lesione o un’infezione. Una volta che il processo di guarigione raggiunge un certo stadio, il sistema immunitario si calma e l'infiammazione si risolve generalmente da sola.Leggi tutto
Si definiscono come attacchi di panico gli episodi di intense ansietà accompagnata da una sensazione fisica di estrema eccitazione. I sintomi da attacchi di panico includono tachicardia, debolezza, vertigini, intorpidimento e formicolio a mani e dita, sudori, dolori al petto, difficoltà a respirare e la sensazione di aver perso il controllo. L’attitudine ad attacchi di panico negli affetti da BPCO è stimata a circa 10 volte che nelle persone normali. Perché le persone con BPCO soffrono di attacchi di panico? Nella BPCO, gli attacchi di panico spesso accadono quando il paziente sopravvaluta la minaccia immediata presentata dal peggioramento della dispnea. Sensazioni fisiche come mancanza di respiro e battito cardiaco fortemente accelerato vengono interpretate in maniera catastrofica, spesso causando ai pazienti sensazioni di soffocamento o di morte imminente.Leggi tutto
La BPCO è una malattia respiratoria che viene curata sia con l'assunzione di farmaci broncodilatatori sia con la somministrazione di ossigeno (tramite concentratore o tramite bombola). Tuttavia uno studio di Aprile 2014 rivela che anche una corretta alimentazione può aiutare in maniera sensibile la riduzione delle infiammazioni e della sintomatologia di chi è affetto da broncopneumopatia cronico ostruttiva. Secondo uno studio presentato al convegno internazionale dell'American Thoracic Society di San Diego i pazienti affetti da BPCO potrebbe ottenere sensibili e rapidi miglioramenti apportando un cambiamento al proprio piano alimentare, il quale deve prevedere l'assunzione di pesce, frutta e formaggio.Leggi tutto
Una delle più frequenti domande circa le malattie polmonari è anche una delle più sconcertanti: perché le persone che soffrono di BPCO hanno il respiro corto nonostante abbiano una normale lettura pulsossimetrica? Perché la BPCO raramente rimane una patologia isolata, dobbiamo guardare non solo i polmoni per trovare la risposta. BPCO e insufficienza cardiaca cronica Secondo l’”American College of Cardiology”, l’insufficienza cardiaca e la BPCO sono legate sul lungo termine da condizioni di salute in comune. Quando entrambe si verificano, è spesso difficile distinguere quale è la causa dei sintomi. Dato che i sintomi di entrambe le malattie si sovrappongono – e spesso si verificano assieme – è importante per le persone con BPCO che soffrono anche di dispnea sotto sforzo, tosse e apnee durante la notte, sottoporsi ad un esame fisico completo per determinare se i sintomi sono legati alla BPCO, all’insufficienza cardiaca o ad entrambe.Leggi tutto
L’ossigenoterapia portatile garantisce molti benefici fisici e psicologici a lungo termine, ma sapevi che migliora anche la tua vita sociale? Sul serio: le giornate passate bloccato a casa collegato a tubi senza fine stanno per finire. Con Inogen One le possibilità sociali sono infinite. Se sei pronto ad un grande ritorno ad un’attiva vita sociale, dai un’occhiata a come Inogen One può aiutarti:Leggi tutto
Quando le tue condizioni di salute vanno ad influenzare la respirazione, fare esercizio è probabilmente l’ultima cosa che può venirti in mente. Ma studi clinici dimostrano che, quando hai la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), un regolare esercizio fisico allevia la mancanza di respiro, diminuisce l’ansia, riduce la fatica, promuove una maggiore indipendenza e migliora la qualità complessiva della vita.Leggi tutto
Questa è una delle domande più frequenti tra quelle che ci vengono rivolte dai pazienti. La risposta non è semplice, ma la scoprirete alla fine dell'articolo. 1) Modalità di erogazione dell'ossigeno La principale differenza tra il concentratore di ossigeno portatile e la bombola di ossigeno liquido è il tipo di erogazione. Il concentratore eroga ossigeno solamente quando il paziente è in fase di inspirazione, mentre non viene erogato nulla quando il paziente è in fase di espirazione. Questo tipo di erogazione discontinua è definita ad "onda pulsata" oppure "on demand".Leggi tutto