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La bombola grande (base) e la bombola portatile (stroller) non sono gli strumenti ideali per potersi muovere con i mezzi di trasporto in quanto la loro autonomia è limitata nel tempo. Il fornitore di ossigeno richiede da 7 ai 10 giorni di preavviso per la consegna delle bombole in un luogo diverso dal domicilio, concordando luogo e orario. Inoltre su alcuni mezzi di trasporto come gli aerei è vietato portare a bordo le bombole di ossigeno.Leggi tutto
Molto spesso gli pneumologi e, di rimando, i pazienti chiedono chiarimenti circa la purezza dell'ossigeno erogato dai concentratori di ossigeno. Da diversi anni, infatti, vi è l'errata convinzione che l'ossigeno contenuto nelle bombole sia puro mentre nei concentratori non lo sia; addirittura alcuni sostengono che l'ossigeno nelle bombole, essendo considerato farmaco, sia di "categoria superiore" rispetto a quello prodotto dai concentratori di ossigeno.Leggi tutto
L’OSAS (sindrome delle apnee ostruttive del sonno) può avere diversi ambiti di intervento, che variano in base al tipo di paziente, alle sue esigenze e alla gravità dei sintomi. Tra questi ambiti, il più conosciuto e il più usato è sicuramente il trattamento tramite CPAP, dall’inglese Continuous Positive Airway Pressure (pressione positiva continua per le vie aeree). Le parole del pneumologo Antonio Sanna, in merito all’argomento, sono: “Si tratta di...Leggi tutto
Il mondo dei concentratori di ossigeno è pieno di insidie: dietro lo stesso nome si celano dispositivi in grado di curare patologie respiratorie, ma anche semplici erogatori di aria arricchita. Il principio su cui si basano tutti i concentratori di ossigeno è lo stesso: l'aria viene aspirata, l'azoto viene separato dall'ossigeno e viene rilasciato ossigeno puro. Ma allora dove sta la differenza?Leggi tutto