Archivio blog
Categorie Blog
La terapia CPAP è la soluzione più efficace per il trattamento di tutti e tre i tipi di apnea del sonno (lieve, moderata e grave).
La terapia CPAP fornisce un flusso d'aria costante durante il sonno, mantenendo le vie aeree aperte in modo da poter riposare senza interruzioni. Il livello di flusso d'aria necessario varia da persona a persona, motivo per cui è consigliabile procedere alla titolazione, cioè lo studio e il rilievo della corretta pressione necessaria alla "riapertura" delle vie aeree.
Una volta iniziato il percorso di terapia, come si può capire se la terapia CPAP sta avendo successo? E come si può agire in caso contrario?
Ecco alcuni consigli
Quando viene prescritta la terapia CPAP è necessario considerare le maschere CPAP disponibili e quali accessori potrebbero essere necessari. Chi dorme principalmente di lato dovrebbe orientarsi su maschere flessibili, con comodi cuscinetti nasali. Anche considerando tutti questi fattori, potresti ancora chiedertelo: la mia terapia CPAP funziona davvero?
Segni che la terapia CPAP sta funzionando:
Questi sono segnali positivi e dimostrano che la terapia CPAP in atto sta funzionando.
La maggior parte delle macchine CPAP ha un sistema di monitoraggio che fornisce le lettura dell'indice AHI ogni notte. L'AHI misura l'efficacia della terapia CPAP e mostra un punteggio: più basso è il punteggio, più la terapia è efficace, poiché i punteggi bassi indicano una riduzione dei sintomi di apnea del sonno. In caso di letture dell'indice AHI con punteggi elevati potrebbe essere necessario apportare alcune modifiche alla routine di terapia.
Essendo una terapia personalizzata, anche il corpo può reagire diversamente. Per alcune persone potrebbe essere necessario un po' di tempo per notarne i benefici, anche se il trattamento sta funzionando.
Purtroppo il trattamento CPAP potrebbe non risultare sempre efficace. Ecco come capire se la terapia CPAP non funziona e cosa fare al riguardo.
Segni che la terapia CPAP NON sta funzionando:
Se la terapia non funziona, si possono provare alcuni accorgimenti. La variazione di temperatura e di umidità potrebbero influire sull'indice AHI e peggiorare il sonno. Per riprendere la terapia in modo corretto si può provare a variare le abitudini, ad esempio iniziare a dormire in una posizione diversa rispetto a quella abituale o, in caso di perdite della maschera, optare per alcuni prodotti progettati per arrestare le perdite.
Il confronto costante con il medico curante rimane comunque essenziale.