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Consigli pratici relativi ai concentratori, all'ossigeno e molto altro
La riabilitazione respiratoria aiuta i pazienti con patologie respiratorie a essere più autonomi e attivi.Leggi tutto
La bombola grande (base) e la bombola portatile (stroller) non sono gli strumenti ideali per potersi muovere con i mezzi di trasporto in quanto la loro autonomia è limitata nel tempo. Il fornitore di ossigeno richiede da 7 ai 10 giorni di preavviso per la consegna delle bombole in un luogo diverso dal domicilio, concordando luogo e orario. Inoltre su alcuni mezzi di trasporto come gli aerei è vietato portare a bordo le bombole di ossigeno.Leggi tutto
Se siete uno dei molti individui che soffrono di allergie stagionali, la fioritura dei lillà e i cespugli di rose non sono l'unica cosa da cui dovete guardarvi durante questo periodo. I sintomi sgradevoli delle allergie stagionali - prurito, lacrimazione, tosse, starnuti, naso che cola e congestione - possono essere veramente sgradevoli. Nonostante i recenti progressi nel trattamento delle allergie siano carenti, gli esperti sostengono che i seguenti suggerimenti possano minimizzare i sintomi delle allergie stagionali:Leggi tutto
“Respirare facilmente” significa molto per ArtSource e la sua utenza. È l’ossigeno di cui hai bisogno, quando ne hai bisogno. È la sicurezza che la vita di ogni giorno non presenterà ostacoli insormontabili. Inoltre, da una corretta respirazione deriva una naturale diminuzione dello stress ed un aumento della qualità di vita. Incrementare il respiro I concentratori di ossigeno portatili, come Inogen One G2 e G3, permettono di migliorare lo stile di vita migliorando la respirazione di chiunque richieda una terapia ad ossigeno. Producono l’ossigeno di cui l’utente necessita, quando e dove serve. Grazie alla possibilità di scegliere tra flussi di erogazione multipli, i pazienti affetti da BPCO od altre patologie polmonari sono in grado di assumere le esatte quantità di ossigeno di cui il loro organismo necessita.Leggi tutto
Lo stroller è l'unità portatile che viene fornita ai pazienti in ossigenoterapia domiciliare. Pesa molto quando è carica (4,5 kg), dura da 2 a 6 ore (a seconda del flusso di ossigeno utilizzato), spesso e volentieri perde acqua o fischia e l'ossigeno contenuto all'interno evapora totalmente in 6/8 ore a causa dello stato criogenico in cui è conservato.Leggi tutto
Questa è una piccola guida basata su di una versione estesa redatta dalla “European Respiratory Society” e dalla “American Thoracic Society” in merito all’argomento . Serve a spiegare efficacemente cos’è la riabilitazione respiratoria, come deve essere applicata e perchè è efficace. Serve ai pazienti per comprendere quale dovrebbe essere effettivamente l’obiettivo da raggiungere per coloro che hanno intenzione di utilizzare la riabilitazione respiratoria.Leggi tutto
Quando si combatte una condizione respiratoria sfavorevole, è necessario l'aiuto maggiormente efficace per la vostra specifica e unica situazione. Persone di età e condizioni diverse hanno esigenze diverse, ed è per questo che è così importante cercare non il miglior concentratore di ossigeno sul mercato, bensì il miglior concentratore di ossigeno adatto alle vostre esigenze. Il primo passo da seguire in questa ricerca è prendere specificatamente in considerazione la vostra situazione unica e tutte le vostre esigenze. Bisogna chiedersi: In quale modo avrò intenzione di usare il concentratore? Come desidero che sia per migliorare la mia vita?Leggi tutto
Per coloro che hanno malattie polmonari croniche, la richiesta di aria ricca di ossigeno è una costante. Il senso comune dice che cercare di evitare l’inquinamento dell’aria esterna mantiene migliore la salute, ma l’Environmental Protection Agency (EPA) afferma che “la qualità dell’aria interna agli edifici può essere cinque volte più inquinata dell’aria esterna”. Ancora più allarmante, l’EPA stima che le persone trascorrono il 90% del loro tempo in un ambiente chiuso.Leggi tutto
Chi necessita di sottoporsi all’ossigenoterapia a lungo termine? Le seguenti patologie possono portare coloro che le manifestano a doversi sottoporre ad ossigenoterapia a lungo termine: Ipossiemia stabile a riposo con PaO2 intorno ai 55 mm.Hg Normali valori di O2 ma riscontro di ipertensione arteriosa polmonare, (ideale se PaP è inferiore a 27 mm.Hg). Poliglobulia (Ht55) secondaria ad insufficienza respiratoria; ipossiemia durante il lavoro muscolare (cyclette per 5 minuti a 0,4 watt/kg); ipossiemia intermittente (enfisema tipo B con riacutizzazione flogistica). Sindrome dell'apnea del sonno (SAS) per ridurre le apnee. In corso di trattamento di fisiochinesiterapia respiratoria allo scopo di prevenire la fatica muscolare. Leggi tutto
Quando è stata l’ultima volta che hai riposato bene la notte? Se non riesci a ricordarlo, potrebbe essere un problema! L’insonnia è uno tra i più comuni disturbi del sonno, che colpisce tra il 30% e il 40% della popolazione adulta.Leggi tutto
L’influenza positiva che l’esercizio fisico ha sulla respirazione è ben nota, ma non è del tutto esatto dire che “esercizio = migliore respirazione”. Si tratta piuttosto di trovare la routine di esercizi adatti ad ognuno. Ci si può ritrovare abbastanza spiazzati davanti alla ricerca di un tipo di esercizio che faccia al proprio caso, che riesca a migliorare il proprio benessere fisico e mentale, perché troppo spesso gli esercizi vengono avvertiti come difficili o troppo faticosi per il corpo. La buona notizia è che esistono una grande varietà di tipologie di esercizi, quindi è quasi garantito che si riesca, prima o poi, a trovare esattamente quello che si adatta alle proprie esigenze e al proprio corpo. Camminare o correre non devono per forza finire per diventare la sola routine fissa.Leggi tutto
La BPCO è una malattia respiratoria che viene curata sia con l'assunzione di farmaci broncodilatatori sia con la somministrazione di ossigeno (tramite concentratore o tramite bombola). Tuttavia uno studio di Aprile 2014 rivela che anche una corretta alimentazione può aiutare in maniera sensibile la riduzione delle infiammazioni e della sintomatologia di chi è affetto da broncopneumopatia cronico ostruttiva. Secondo uno studio presentato al convegno internazionale dell'American Thoracic Society di San Diego i pazienti affetti da BPCO potrebbe ottenere sensibili e rapidi miglioramenti apportando un cambiamento al proprio piano alimentare, il quale deve prevedere l'assunzione di pesce, frutta e formaggio.Leggi tutto
Quando le tue condizioni di salute vanno ad influenzare la respirazione, fare esercizio è probabilmente l’ultima cosa che può venirti in mente. Ma studi clinici dimostrano che, quando hai la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), un regolare esercizio fisico allevia la mancanza di respiro, diminuisce l’ansia, riduce la fatica, promuove una maggiore indipendenza e migliora la qualità complessiva della vita.Leggi tutto
Questa è una delle domande più frequenti tra quelle che ci vengono rivolte dai pazienti. La risposta non è semplice, ma la scoprirete alla fine dell'articolo. 1) Modalità di erogazione dell'ossigeno La principale differenza tra il concentratore di ossigeno portatile e la bombola di ossigeno liquido è il tipo di erogazione. Il concentratore eroga ossigeno solamente quando il paziente è in fase di inspirazione, mentre non viene erogato nulla quando il paziente è in fase di espirazione. Questo tipo di erogazione discontinua è definita ad "onda pulsata" oppure "on demand".Leggi tutto